Lode alla prima colazione
Eh sì, perché dal punto di vista nutrizionale la prima colazione è il pasto più importante, quello che influisce sulle scelte alimentari dell’intera giornata.
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La prima colazione: il pasto più importante
Se consumata con regolarità, si eviterà di mangiare di più, tra snack, pranzo e cene esagerate rispetto a quanto sarebbe necessario.
Ma non solo! È anche il primo passo per raggiungere il totale benessere, per sentirci davvero bene, in armonia con il nostro corpo e la nostra mente.
“Una colazione curata è il primo gesto della giornata di amore verso sé stessi, il partner e il resto della famiglia.” (P.Bollo)
Perché il risveglio è il momento della rinascita quotidiana e una buona colazione non solo aiuta a riattivare correttamente il corpo, ma agisce positivamente anche sull’umore.
Facciamo della prima colazione un vero e proprio rito! Prepariamola anche la sera prima se al mattino non si ha tempo, apparecchiamo la tavola, mettiamo tutto il necessario in tavola e ritagliamoci 10-15 minuti per noi prima di buttarci nella frenesia della giornata.
Come mai è così importante la prima colazione?
Prima di tutto è essenziale per fare il pieno di energie: il nostro corpo ne consuma anche quando riposa, sebbene il dispendio energetico sia ridotto al minimo. Quando ci svegliamo, dopo il digiuno prolungato di 8 o più ore, abbiamo nel sangue bassi livelli di insulina e più elevati livelli di cortisolo.
Questo shake ormonale indica che stiamo “bruciando” grassi e proteine per ricavare l’energia necessaria. È importante ripristinare le scorte di glucosio per darci il famoso sprint che ci dà la carica per prendere di corsa l’autobus, fare gli scalini due alla volta per raggiungere l’ufficio o ancora guidare nel traffico caotico della città.
È ormai dimostrato che fare una buona colazione non limitandosi a un blando caffè migliora i livelli di attenzione, memoria e concentrazione: sì, i vostri figli ne hanno bisogno a scuola per portare a casa tutti quei 10!!
Diversamente da quanto si possa pensare, saltare la prima colazione comporta una tendenza maggiore all’incremento ponderale. Interrompere il digiuno prolungato, che altrimenti verrebbe interpretato come un vero e proprio stato di privazione, mantiene il metabolismo attivo e favorisce la perdita di peso durante una dieta.
Inoltre lo stress da ipoglicemia (dovuta al digiuno) viene percepito con difficoltà di attenzione e concentrazione, nervosismo, spossatezza, mal di testa e bisogno di cibo, che difficilmente sarà la sana carota in frigorifero, ma più plausibilmente la merendina della macchinetta.
Le condizioni metaboliche mattutine ci consentono di fare una buona colazione senza mettere a repentaglio la linea: non significa abbuffarsi, ma significa prendersi il giusto tempo per una partenza con il giusto equilibrio, con alimenti sani e nutrienti.
Una scelta consapevole
È importante scegliere nel migliore dei modi quello che portate sulle vostre tavole nel momento della prima colazione. Devono essere alimenti di qualità, sani, nutrienti e sazianti. E devono dare la giusta carica e a tenervi lontani da snack inutili fino all’ora di pranzo (questo se non avete in programma uno spuntino sano a metà mattina!).
Fare le scelte sbagliate, infatti, può portare a degli squilibri ormonali nel corso delle prime ore del mattino.
Pensate a una prima colazione ricca di zuccheri semplici ad alto indice glicemico. Gli zuccheri entrano velocemente in circolo innalzando rapidamente la glicemia. Si ha così un picco glicemico elevato al quale corrisponde un altrettanto rapido picco insulinico che ha lo scopo di abbassare la glicemia e permettere ai tessuti di usare gli zuccheri in circolo per ricavarne energia.
Quindi la glicemia si innalza velocemente e altrettanto velocemente si abbassa: questa condizione si traduce con un rapido senso di fame, anche solo dopo un’ora dalla colazione.
Questi picchi glicemici e insulinici sono caratteristici di pasti composti da un’abbondante quantità di zuccheri semplici, che troviamo nello zucchero, nel miele, nelle marmellate,nei biscotti, o di carboidrati raffinati come cornflakes e biscotti.
Una prima colazione di qualità
“Ma allora cosa mangio al mattino? Di cosa ha bisogno l’organismo per partire?”
I francesi hanno dato a questo pasto della giornata un nome più corretto: petit déjeuner, ovvero piccolo pranzo, perché è proprio così che deve essere la colazione completa ed equilibrata.
I requisiti
Prima di fare colazione e di scegliere cosa portare in tavola pensate sempre al tipo di giornata che vi aspetta:
- Fate uno spuntino o tirate fino a pranzo?
- Farete sport o starete tutta mattina alla scrivania?
- Pranzerete con qualcosa di veloce oppure un pasto tranquillo e completo?
- Cercate di fare le scelte e gli abbinamenti giusti per equilibrare i vostri bisogni.
Dare energia, grazie alla giusta quota di carboidrati complessi
Questi rilasciano energia gradualmente e che quindi garantiscono la giusta sazietà. Meglio sostituire alimenti ricchi di carboidrati ad alto indice glicemico con altra tipologia di carboidrati. Meglio portare in tavola fette di pane di segale o di farro a lievitazione naturale piuttosto che i consueti biscotti e fette biscottate raffinate.
Al posto dei cornflakes, che hanno, oltretutto, una quantità di zuccheri aggiunti non indifferente, preferite il muesli (controllate sempre che non abbia zuccheri aggiunti!) oppure i fiocchi d’avena, che prevedono una particolare preparazione o… mai provato il porridge? Di tanto in tanto si può anche rendere la prima colazione più dolce con una bella torta preparata con ingredienti naturali (farina integrale, olio, latte, yogurt, frutta).
Garantire il giusto apporto di sane proteine
Quindi mai dimenticarsi le proteine a colazione, soprattutto se si pratica sport durante la mattinata o si è fatto sport a digiuno. Per una prima colazione dolce consiglio yogurt bianco naturale oppure yogurt greco: assicuratevi che non abbiano zuccheri aggiunti leggendo le etichette!
Se volete optare per una prima colazione salata si possono alternare varie fonti:
- Ad esempio un uovo (alla coque o in camicia);
- Del salmone affumicato selvaggio,;
- Qualche fetta di prosciutto crudo DOP;
- Un paio di cucchiai di ricotta vaccina fresca mischiata a un cucchiaino di cacao amaro o cannella!
Grassi, ma di quelli buoni
Non intendo i grassi che sono contenuti nei prodotti confezionati: no, quelli sono più dannosi che altro.
Sto parlando di omega 3 e omega 6. Dove li trovate? In una piccola quota di frutta secca, ad esempio: una decina di mandorle, 3-4 noci oppure qualche nocciola.
Ma anche nell’avocado!
Anche i semi (di lino, di chia, ..) vanno bene da aggiungere a queste colazione, così come qualche scaglia di cocco.
Ottime anche le creme di frutta secca (arachidi, anacardi, mandorle, pistacchi) al 100%: non devono contenere zuccheri o altri grassi, quindi controllate le etichette.
Se praticate sport e non avete problemi di peso, due o tre volte a settimana potete usare del ghee o del burro chiarificato sulle fette di pane di segale con della cannella.L’importante è equilibrarli bene:attenzione a non usare queste fonti di grassi tutte insieme, altrimenti diverrebbe una colazione iperlipidica!
Lasciare poco spazio agli zuccheri semplici
Troppi zuccheri alzano la glicemia troppo rapidamente. Perdete quindi l’abitudine di dolcificare latte o caffè ed evitate di acquistare le merendine confezionate e i cereali al cioccolato che ne sono ricchissimi.
Gli zuccheri semplici possono derivare da fonti che li contengono naturalmente e che possiamo portare sul tavolo della colazione, come frutta fresca o piccole porzioni di frutta essiccata (ottima per gli sportivi), miele biologico, della buona confettura di frutta.
Idratare
Quindi acqua naturale, frizzante, del rubinetto… basta che sia acqua. Anche sotto forma di tè o infusi di vario genere.
Io consiglio sempre di iniziare la giornata con una bella tazza di tè verde (da infusione, non in bustina, perché si ossida molto meno) per fare un carico di antiossidanti.
“E la mia amata colazione al bar con cappuccio e fragrante croissant che fine fa?”
Io vi rispondo che anche una colazione di questo tipo fa parte dell’equilibrio: la cosa importante è non esagerare e concedersi una coccola di questo tipo in poche occasioni. Vi assicuro che vi godrete di più quell’attimo, che sia con la mamma, con la famiglia, con la dolce metà o con un’amica fidata.
Infine non bisogna dimenticarsi dell’aspetto psicologico. Non è meglio coccolarsi un po’ con qualcosa di buono, dolce o salato che sia, prima di immergersi in tutti gli impegni della giornata?!
F.
Amo così tanto la colazione che ho dedicato a questo pasto un intero ebook dove puoi trovare spunti teorici e pratici e tante ricette (adatte anche alla gravidanza)
COLAZIONE – nutri la tua armonia femminile
Mai senza colazione! Quoto in pieno quello che hai scritto, sono indicazioni utilissime da tenere sempre a mente per trovare l’equilibrio psico-fisico migliore.
Per me è la coccola, il pensiero bello che mi fa alzare già con allegria, anche nelle mattine che proprio no.
Mi piace seguire la stagionalità per variare la mia colazione, anche se la mia preferita rimane sempre quella a base di jogurt bianco, frutta fresca, mandorle/noci, cannella a volontà, semi vari, cereali integrali e una tazza di thè fumante.
Grazie per il tuo commento cara Elena!
Mi fa piacere che i miei consigli ti siano utili!
Salve
Complimenti per il suo blog!
Sono mamma di un bimbo di 3 anni e mezzo che frequenta il 1 anno di asilo.
È un bimbo atipico perché nn ama i dolci e solo da poco ha iniziato a mangiare biscotti secchi gentilini a colazione.
Sono una mamma attenta e mi domando: come dovrebbero essere la sua colazione e la merenda di scuola?
Attualmente a colazione mangia 3 biscotti e una tazza di latte con 1 cucchiaino di miele o 1 yogurt, a merenda del mattino 1 porzione di focaccia fatta in casa o 1 piccolo panino fatto in casa con prosciutto cotto(ore 9.30). Nel pomeriggio invece 1 yogurt oppure 1 banana.
Faccio errori?
Grazie!
Ciao Viviana, ho risposto alla tua mail ieri pomeriggio. Prova a controllare nella spam!