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Nutri la tua cicatrice

“Porterò per tutta la vita il segno della tua nascita. Una cicatrice che a malapena si vedrà, dicono.”

Iniziavo così a scrivere di quello che ci é successo. Del nostro taglio cesareo d’urgenza. Della nostra cicatrice. Da quando ho iniziato la mia ripresa mi sono interrogata tanto su cosa significasse avere una cicatrice, su come il mio corpo avrebbe potuto aiutarmi a farla guarire al meglio.
Nelle prime mattine in cui Aurora era al nido e Olivia dormiva sul mio petto ho cercato di informarmi il più possibile. Ho chiesto alla mia ostetrica, ho contattato l’osteopata, ho iniziato a massaggiare quel taglio di luce con una crema adatta e ho cercato come potesse in qualche modo aiutarmi anche l’alimentazione.

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E ho trovato tanto. Ancor di più quando un paio di mesi dopo, tra le pagine di “Guarire dopo il parto” ho trovato un capitoletto proprio dedicato a questa tematica.
Mi andava di raccontarvi qualcosa di più.

Una cicatrice va nutrita

E non vale solo per la cicatrice di un cesareo.
Che sia in elezione o d’urgenza. Ma vale anche per quella di un’episiotomia.
Vale, a dirla tutta, anche per tutte le altre cicatrici che possiamo avere sul nostro corpo, derivate da un intervento chirurgico o da altro.
Perché la nostra pelle ha, in tutti i casi, bisogno di nutrienti per guarire e far rimarginare al meglio quella ferita.

Ora vediamo in dettaglio quali nutrienti servono.
Da quando li ho scoperti, ho capito le immense voglie di alcuni alimenti, come carote, pomodori, anguria e legumi che avevo nel corso delle prime settimane postpartum.

Com’è vero che il nostro corpo ci parla.

Adeguatezza calorica per la tua cicatrice

Una cicatrice deve essere nutrita anche da dentro. Ed é essenziale nutrirla adeguatamente, dal punto di vista quantitativo oltre che qualitativo.
Il meccanismo della cicatrizzazione porta inequivocabilmente a un aumento del lavoro metabolico e quindi un aumento dei fabbisogni.
É essenziale quindi avere un’alimentazione che possa soddisfare in maniera ottimale i fabbisogni calorici e di nutrienti.

Un’alimentazione eccessivamente scarsa, protratta a lungo nel tempo, può inficiare la guarigione.
Importante quindi fare sempre pasti completi, con spuntini sazianti, senza lesinare e restringere la tua alimentazione (se non nei primi giorni dopo l’intervento, ove richiesto).

Carenze nutrizionali prolungate possono rallentare la cicatrizzazione, tienilo a mente!

Apporto proteico

Un adeguato apporto proteico é essenziale per sostenere sia la cicatrizzazione, che il sistema immunitario.
Oltre al fatto che una corretta alimentazione deve prevedere un quotidiano apporto proteico (fonti di proteine animali o vegetali che preferisci, ben bilanciandole), ci sono alimenti proteici che andrebbero privilegiati, perché contengono amminoacidi importanti.
Si tratta di legumi (ceci e lenticchie in primis) mandorle, nocciole e arachidi.

E poi non bisogna mai farsi mancare…

Vitamina C

Contribuisce nella sintesi di collagene, fondamentale per la cicatrizzazione corretta.
La vitamina C va assunta attraverso l’alimentazione ed é presente in: agrumi, kiwi, peperoni, pomodori, vegetali a foglia verde, bacche di goji e rosa canina.
In alcuni casi può essere consigliata anche l’integrazione, in particolare modo si può prendere in considerazione in caso di interventi elettivi, iniziando la settimana prima dell’intervento. Dosaggi e protocollo di integrazione vanno SEMPRE valutati con chi ti ha in cura, MAI fai da te!

Zinco

Importante per il metabolismo della guarigione delle ferite.
Sono alimenti ricchi in zinco: carne di pollo, carne di manzo, pesce, molluschi e frutti di mare, uova, semi oleosi (girasole, zucca, sesamo), legumi (fagioli, ceci).

Vitamina E

Migliora la circolazione dove serve maggiormente (in loco di una cicatrice ad esempio) e in particolare contribuisce alla salute della pelle in generale.
Ottimo assumere questa vitamina attraverso i cibi.
La troviamo in: olio extravergine d’oliva, erbe aromatiche come basilico e salvia, frutta secca come mandorle e noci di Macadamia. Assumi questi alimenti quotidianamente e ne avrai un buon apporto!

Vitamina A

Potente antiossidante, aiuta a supportare il sistema immunitario ed é benefica per la pelle (non solo): ecco i motivi per cui é richiesta una sua assunzione in caso di una cicatrizzazione in atto. Una dieta ricca di carotenoidi (precursore della vitamina A) è da tenere in considerazione prima di un intervento chirurgico e nel post operatorio.

Li troviamo in tutti gli ortaggi di colorazione giallo/arancio (carota, zucca, melone, caco, albicocche, anguria) e negli ortaggi a foglia (spinaci, biete…).

Una giornata d’amore per la tua cicatrice

Vi lascio l’esempio di una giornata piena di alimenti che favoriscono la cicatrizzazione.

COLAZIONE

Yogurt bianco con muesli ricco di semi, mandorle e albicocche disidratate

SPUNTINO

Frutta (in base alla stagione: albicocche, pesca, fatta di anguria, un caco, un’arancia o mandarini) + n. 3 noci di Macadamia

PRANZO

Riso rosso con lenticchie rosse (o ceci) e pomodori (freschi o secchi in base alla stagione) + spinacino in insalata con emulsione di olio e limone.

MERENDA

Piccolo chia pudding con frutta

CENA

Bocconcini di pollo* con patate saltate + biete spadellate con semi di sesamo (* vegetariana: frittata/*veg: polpette di quinoa e ceci)

E tu, ti stai prendendo cura della tua cicatrice da dentro?

F. 

Bibliografia essenziale: Guarire dopo il parto – Claudia Sfetez

Riferimenti professionali:

Ostetrica Roberta Nardulli
Ostetrica Chiara Folcini
Osteopata Lorenzo Riva

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