Aumento di peso in gravidanza

Quanto peso bisogna prendere in gravidanza? E’ sempre una domanda che una futura mamma si pone e ci pone durante le prime visite. Argomento delicato che è giusto affrontare nella maniera più serena possibile, insieme all’ostetrica Roberta Nardulli.

Non è detto che una donna debba prendere i canonici 10 kg in gravidanza o, come dicevano le nonne, “un chilo al mese”. Ci sono donne che hanno bisogno di aumentare qualche chilo in più e donne che hanno meno bisogno.

L’aumento di peso non è uguale per tutte le donne e non è lo stesso in diverse le gravidanze:  mai fare paragoni con amiche, parenti o semplici conoscenze, o tra le diverse gravidanze della stessa donna.

L’aumento ponderale è influenzato da vari fattori. Dipende dal peso pre-gravidico, da eventuali terapie farmacologiche per la ricerca della gravidanza, dai fisiologici cambiamenti ormonali, dallo stress cronico (pressioni al lavoro, gravidanza inaspettata, la situazione attuale di quarantena, gestione della famiglia), oltre a come si mangia e quanto ci si muove.

Se ti alimenti correttamente (primo trimestre a parte), ti muovi consapevolmente, se stai bene e il tuo bimbo cresce sano, va tutto bene.

Il tuo corpo sa esattamente qual è il peso adatto a te, a voi: se aumenti più velocemente in un periodo piuttosto che in un altro, se aumenti di più rispetto a quei “canonici dieci” significa che il tuo corpo ne ha bisogno.

Significa che quello è il peso adeguato per te, per crescere questa nuova vita.

E tranquilla che se è un bisogno del tuo corpo, poi sarà lui ad aiutarti a perderlo nei mesi successivi al parto…fidati!

L’aumento di peso in gravidanza infatti ti garantisce di avere le riserve energetiche per essere supportata nel periodo di grandi cambiamenti del post-partum. In quei mesi si altereranno i tuoi ritmi sonno-veglia, i ritmi dei tuoi pasti e sarai costantemente attiva sul fronte del “prendersi cura” di un nuovo esserino, oltre a produrre il latte per la sua alimentazione. 

Cambiamenti di peso in gravidanza

Nel primo trimestre l’aumento di peso della futura mamma è da attribuire al graduale aumento del volume di sangue, all’aumento dei liquidi cellulari dovuti al progesterone e alla crescita dell’utero. Il peso quindi dovrebbe aumentare, ma non in maniera significativa: circa 1-2 kg. A meno che non ci siano particolari situazioni, l’apporto calorico della donna non deve essere incrementato.

In questi mesi possono comparire alcuni (forti nausee e vomito, iper salivazione) che possono compromettere l’alimentazione, causando una perdita di peso: è del tutto nomale, ma parla di questa situazione con l’ostetrica, il medico o un dietista…avranno sicuramente modo di tranquillizzarti e aiutarti.

L’ostetrica può aiutarti con alcuni trattamenti specifici se questi disturbi si manifestano invalidanti e in ogni visita può lavorare con te in questa prima fase di adattamento della gravidanza.

Leggi questo articolo sul primo trimestre di gravidanza!

Dal quarto mese in poi i grandi cambiamenti sono sul corpo della mamma del corpo si fanno più evidenti: il ventre si arrotonda, il seno si ingrandisce e aumentano delle riserve di grassi. Lo sviluppo fetale richiede un aumento calorico dell’alimentazione della mamma, che si troverà a  fare i conti con un aumento della fame! In questi mesi l’aumento di peso è ovviamente più rilevante. Per una donna con un peso pre-gravidico normopeso è consigliato un aumento ponderale di circa 10-16 kg. Discorso a parte per i casi di sovrappeso o obesità pre-gravidica, che hanno bisogno di un’attenzione in più.

Dal settimo mese continuano i cambiamenti fisici, soprattutto per la crescita della tua placenta e del tuo bambino.

Le Linee Guida per una gravidanza fisiologica riportano questi valori:

Come detto precedentemente, questi valori non sono assolutamente la regola!

Non focalizzarti troppo su quel numerino sulla bilancia che cresce di settimana in settimana, non calcolare al grammo quello che mangi o quanto devi aumentare nelle varie settimane. Vivi con amore questi cambiamenti del tuo corpo!

F.