zuccheri e fertilità

Zuccheri e fertilità: che collegamento esiste?

Zuccheri e fertilità. Parlando di fertilità, la dieta assume un ruolo importante. Certo, non è l’unico cambiamento da porre nella vita, ma è una parte importante. In particolare, il cambiamento più potente che si possa fare è quello riguardante gli zuccheri e i carboidrati raffinati.

Uno degli obiettivi di un’alimentazione che si prenda a cuore la fertilità è quello di bilanciare lo zucchero nel sangue e il livello conseguente di insulina.

Come farlo? Scegliendo il giusto tipo di carboidrati e lasciare da parte il discorso di indice glicemico (che non fa altro che confondere le idee).

Cosa succede quando mangiamo carboidrati?

I cereali, che troviamo in pane, pasta…, sono costituiti da carboidrati complessi, detti amidi. Gli amidi non sono altro che lunghe catene di molecole di glucosio legate. Quando mangiamo gli amidi, questi vengono scissi dagli enzimi digestivi, liberando molecole di glucosio nel sangue, alzando il livello di glicemia.

Nei cereali raffinati (farine bianche) la digestione dei carboidrati è molto rapida e quindi la glicemia si innalza molto velocemente, creando un picco.

Al contrario, i cereali non raffinati, hanno bisogno di un tempo maggiore per essere digeriti, perché gli amidi sono protetti dal germe. Quindi vengono digeriti più lentamente e le molecole di glucosio vengono rilasciate gradualmente nel sangue. Questo non porta più alla formazione di un picco di zuccheri nel sangue, ma porta a una risposta più lenta, graduale e costante.

 

Il ruolo dell’insulina: il collegamento zuccheri e fertilità

Il problema sta nel fatto che quando i livelli di zucchero si alzano velocemente, il pancreas rilascia l’insulina per far si che le molecole di glucosio vengano prese e utilizzate dalle cellule. Più zuccheri nel sangue, più insulina viene rilasciata. L’insulina però non regola solamente l’assimilazione del glucosio, anche anche la riproduzione. Questo ormone infatti si lega ai recettori delle ovaie, alterando i livelli di altri ormoni riproduttivi.

Una dieta troppo carica di zuccheri e carboidrati a rapido assorbimento può quindi alterare la produzione ormonale a livello ovarico.

Non badare alla glicemia e all’insulina è negativo per la fertilità, per tutte le donne che sono alla ricerca del concepimento.

Una dieta con pochissimi carboidrati è quindi la soluzione? Assolutamente no, i carboidrati restano importanti e devono essere assunti.

E’ molto importante migliorare la tipologia di carboidrati della dieta, piuttosto che i quantitativi.

zuccheri e fertilità

Selezionare i giusti carboidrati

Zuccheri e fertilità: non dimentichiamo il collegamento.

Non bisogna eliminarli, ma sceglierli bene!

Bisogna riempire la dispensa di carboidrati che vengono assorbiti lentamente, che prevengono i picchi glicemici e che sono, quindi, meno raffinati.

Ecco una bella lista: riso selvatico, riso integrale o semintegrale, riso venere, grano saraceno, miglio, orzo perlato, farro, sorgo, amaranto…

Per migliorare la fertilità è bene fare anche attenzione agli zuccheri presenti nei dolci, nelle bevande, nelle caramelle, negli snack tentatori che si trovano in ogni dove. L’ottimale è cercare di fare della frutta l’unica fonte di zucchero nella propria alimentazione quotidiana.

Oltre a scegliere i carboidrati migliori, è anche importante abbinarli correttamente in un pasto. Evitare di mangiare solo carboidrati, ma completare il pasto con ingredienti proteici (legumi, uova, pesce in primis), verdure e grassi (olio, semi, frutta secca) aiuta a garantire il controllo glicemico!

 

Puoi imparare a fare una colazione correttamente bilanciata dal punto di vista zuccherino leggendo il mio ebook COLAZIONE – nutri la tua armonia femminile. Scoprirai come ne giovano anche gli ormoni!

Infine un’ultima cosa, che c’entra poco con gli zuccheri…

La resistenza insulinica (ovvero la scarsa capacità delle cellule di sentire l’effetto dell’insulina, mantenendo la glicemia alta) è correlata anche al consumo quotidiano di grassi trans. Sono grassi prodotti dall’uomo nei vari processi industriali e quindi si trovano in tutti i cibi cotti industriali (biscotti, merendine, dolci, cracker, grissini, …) e nei fritti. Meglio quindi evitare anche questa categoria alimentare, leggendo le etichette e lasciando sugli scaffali ogni prodotto in cui sia segnato “grasso idrogenato” o “parzialmente idrogenato”.

Future mamme, se avete altre domande sulla relazioni zuccheri e fertilità chiedete!

F.

Questo è un tema che ho tanto approfondito in NUTRI LA TUA FERTILITA’, l’ebook dedicato alla ricerca di gravidanza

 

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